FISCALE E TRIBUTARIO
Una corretta fiscalità costituisce per l’impresa un fattore di gestione lineare e di sicurezza. Le norme fiscali sono in continua evoluzione e necessitano, per la loro applicazione, di un costante aggiornamento e di elevate professionalità, per coglierne tutti gli aspetti, spesso non immediatamente chiari.
CONFAPI BRESCIA, per questo motivo, mette a disposizione degli associati un servizio dedicato al fine di informare ed assistere le imprese nell’interpretazione delle leggi e guidarle nella giungla fiscale di tasse e imposte.
Principali attività
- Consulenza fiscale relativa ad imposte dirette ed indirette
- Consulenza contabile
- Consulenza societaria in ristrutturazione d’azienda, procedure concorsuali, operazioni straordinarie, contenzioso tributario
News di settore
Appalti e subappalti: il nuovo regime di controllo sulle ritenute d’acquisto
La soglia dei 200.000 euro e la catena di soggetti.
Come noto, nel caso di sostituti di imposta che affidano il compimento di opere o servizi di importo complessivo annuo superiore a 200.000 euro a un’impresa, tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest’ultimo o a esso riconducibili in qualunque forma, scatta l’obbligo di richiedere all’impresa appaltatrice o affidataria, e alle imprese subappaltatrici, copia delle deleghe di pagamento relative al versamento delle ritenute trattenute dall’impresa appaltatrice o affidataria e dalle imprese subappaltatrici ai lavoratori direttamente impiegati nell’esecuzione dell’opera o del servizio.
Corrispettivi telematici: interviene la prassi ufficiale dell’Agenzia
Nello scorso mese di febbraio con due distinti documenti di prassi, la risoluzione n. 6/E/2020 e la successiva circolare n. 3/E/2020, l’Agenzia delle entrate ha fornito gli attesi chiarimenti in merito al nuovo obbligo generalizzato di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi.
Bonus facciate: ulteriori chiarimenti sull’ambito soggettivo e oggettivo e sulla tipologia di spesa agevolabile
L’Agenzia delle entrate ha fornito i primi chiarimenti con la circolare n. 2/E/2020 in merito alla detrazione Irpef/Ires del 90% delle spese sostenute per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, introdotta dall’articolo 1 commi da 219 a 224, L. 160/2019.
Ampliato il perimetro dei beni finiti
In base a quanto specificato dall’Agenzia delle entrate con la risposta a interpello n. 71 del 21 febbraio scorso si considerano “beni finiti”, con la possibilità di beneficiare dell’aliquota iva ridotta del 10% i seguenti beni:
– la ringhiera per balcone,
– la ringhiera per recinzione,
– le tettoie per balconi,
– le terrazze montate sul pavimento e/o sulla facciata dell’edificio,
– i beni similari