Con la risoluzione n. 122 del 10 ottobre 2017 l’Agenzia delle entrate è intervenuta con importanti chiarimenti relativi al credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo individuando le attività di ricerca agevolabili e commentando l’ammissibilità di alcune tipologie di investimenti.
In particolare è stato chiesto all’Agenzia di esprimersi circa l’ammissibilità al beneficio degli:
-studi clinici non interventistici (osservazionali), ovvero studi centrati su problemi o patologie nel cui ambito i medicinali sono prescritti nel modo consueto, conformemente alle condizioni fissate nell’autorizzazione all’immissione in commercio,
– studi clinici di fase IV, ovvero studi c.d. post-registrativi, ossia condotti successivamente all’immissione in commercio del farmaco.

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