Centro Studi Confapi Brescia: analisi congiunturale 2° semestre 2024
Si confermano gli andamenti evidenziati nei primi tre mesi del 2024, anche se quale cambiamento, in peggio, si sta registrando.
Si confermano gli andamenti evidenziati nei primi tre mesi del 2024, anche se quale cambiamento, in peggio, si sta registrando.
Crescita moderata per le PMI bresciane nel primo trimestre 2024: a osservarlo è l’indagine congiunturale realizzata dal Centro Studi Confapi Brescia attraverso un campione di 100 imprese associate (in prevalenza metalmeccaniche, con meno di 50 dipendenti e fatturati fino a 10 milioni di euro).
L’indagine condotta dal Centro Studi di Confapi Lombardia rispetto alle attese delle imprese associate per il 2024.
L’indagine a cura del Centro Studi di Confapi Lombardia relativa alla sostenibilità nelle Pmi associate.
Il terzo trimestre 2023 conferma una tendenza al rallentamento per il sistema delle PMI bresciane.
Il primo trimestre 2023 si chiude in modo positivo per le PMI bresciane. A osservarlo è l’analisi congiunturale relativa al primo trimestre 2023 del Centro Studi Confapi Brescia, realizzata attraverso un questionario a 100 imprese associate, in prevalenza metalmeccaniche, rappresentative del tessuto associativo.
Indagine congiunturale a cura del Centro Studi di Confapi Brescia.
Un’azienda su tre teme di dover fermare la produzione nelle prossime settimane se dovessero permanere le attuali dinamiche speculative di prezzo. Il tema costi dell’energia incide comunque in modo sempre più significativo sull’equilibrio delle imprese e per tali motivi risparmi da un lato e autonomia energetica dall’altra, in prevalenza verso le rinnovabili, riscuotono sempre più una maggiore attenzione. A osservarlo è il focus su Energia e Materia Prime realizzato dal Centro studi Apindustria Confapi Brescia interrogando un campione di 100 imprese, che rappresentano il tessuto di imprese di piccole e medie dimensioni associate ad Apindustria Confapi Brescia.
Il secondo trimestre 2022 è complessivamente positivo per le PMI bresciane, la maggior parte delle quali registrano fatturati, produzione e ordini in crescita. Le aspettative per il secondo semestre sono però molto prudenti e, alla preoccupazione per i costi energetici e delle materie prime, si aggiunge il timore che in autunno l’economia possa subire una significativa decelarazione. A osservarlo è il report congiunturale sul secondo trimestre realizzato dal Centro studi di Apindustria Confapi Brescia. L’analisi è stata condotta analizzando un campione di cento imprese, per metà circa metalmeccaniche, rappresentative del tessuto di imprese di piccole e medie dimensioni associate ad Apindustria Confapi Brescia.