Da Regione Lombardia: dotazione 65 milioni €

FINALITA’
Sono ammissibili gli investimenti dedicati all’efficientamento energetico, realizzato presso un’unica sede operativa aziendale, degli impianti produttivi per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, attraverso sia la riduzione dei consumi energetici sia il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra.
La riduzione delle emissioni deve essere di almeno il 30% rispetto alle emissioni ex ante relativamente alla specifica sede oggetto di intervento e deve essere verificata tramite una diagnosi energetica redatta in conformità alla norma UNI EN 16247.


BENEFICIARI
Possono fare domanda per accedere all’agevolazione sia le PMI che le grandi imprese (queste ultime fino al 28 luglio 2023) che rispettino i seguenti parametri:
 abbiano almeno due bilanci depositati;
 abbiano una sede operativa, oggetto dell’intervento, in Lombardia al momento della concessione della garanzia regionale.
La misura prevede due principali aree di intervento:
Area 1: PMI e grandi imprese con sede operativa in cui si intende realizzare l’investimento ubicata in Lombardia;
Area 2: PMI e grandi imprese con sede operativa in cui si intende realizzare l’investimento ubicata nelle zone della carta degli aiuti di Stato a finalità regionale in Lombardia. Sono, infatti, previste intensità di aiuto maggiori per i soggetti beneficiari che intendano realizzare l’investimento ubicata nelle zone previste dagli aiuti a finalità regionale.


SPESE AMMISSIBILI
Saranno ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda, e dovranno essere funzionali all’intervento di efficientamento energetico e espressamente indicate nella diagnosi energetica. Di seguito le voci di spesa ammissibili:

  1. Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature ed hardware, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali, in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento;
  2. Acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia rinnovabili, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere 1), 3), 4), 5);
  3. Acquisto e installazione di impianti di produzione di energia termica e frigorifera e di impianti di cogenerazione/trigenerazione;
  4. Acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia e di inverter;
  5. Acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento;
  6. Acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico;
  7. Acquisto di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale;
  8. Acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas;
  9. Acquisizione di brevetti;
    10.Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alle voci da 1) a 6) nel limite del 20%;
  10. Costi di formazione relativi al progetto presentato;
  11. Spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da 1) a 9);
  12. Spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7%
    AIUTO FINANZIARIO
    L’agevolazione, che copre il 100% dell’investimento, è così strutturata:
  • un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento 15% per le grandi imprese; 25% per le medie imprese; 35% per piccole imprese;
  • nell’area 2 le % aumentano fino al 50%.
    Una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento.
    La somma tra contributo a fondo perduto e finanziamento garantito non potrà superare i 10 milioni di euro fino al 31 dicembre 2023.

  • PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
    Apertura dello sportello il 17 maggio 2023 h 10.30