Finalità

Sostenere la realizzazione di programmi di inserimento in mercati esteri, attraverso l’apertura di una nuova struttura in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie strutture (negozio, oppure spazio in area commerciale/showroom/ufficio), o attraverso il potenziamento di una struttura già esistente in un Paese estero (ad esclusione del negozio).

La domanda può riguardare un Paese Estero e massimo 2 Paesi target per missioni di personale operante presso la struttura estera.

Beneficiari

Imprese con sede legale e operativa in Italia, con almeno due bilanci depositati, in regola con il DURC, con scoring fino a 10, esclusi scoring 11 e 12.

Spese ammissibili

  1. Spese di investimento per la struttura (almeno il 50% dell’intervento) per locali, ristrutturazione e investimento di start-up, personale operante in via esclusiva all’estero e viaggi (non ammissibili nel caso di negozio);
  2. Spese di supporto (max 50% dell’intervento) per spese di formazione (non ammissibili nel caso di negozio), consulenze specialistiche per la realizzazione del programma (ma 10% del totale), attività promozionali, spese di consulenza per la presentazione e gestione della domanda (max 5% e non oltre € 100.000), spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.

Sono ammissibili i costi sostenuti, fatturati e pagati successivamente alla data di ricezione del CUP – generalmente circa un mese dopo il deposito domanda – e nel periodo di realizzazione del programma (24 mesi).

Il Programma di inserimento mercati e la Struttura possono essere gestiti:

− direttamente dall’Impresa Richiedente;

− da un soggetto locale partecipato direttamente o indirettamente dall’Impresa Richiedente tramite un’ulteriore società locale, già costituito al momento della presentazione della domanda;

− da un Trader, già individuato al momento della presentazione della Domanda

Tipologia ed entità dell’agevolazione

L’agevolazione richiedibile è compresa tra un minimo di € 10.000 e un massimo di € 500.000 per microimpresa, € 2.500.000 per PMI, € 3.500.000 per altre imprese (comunque nel limite del 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci). È composta da finanziamento a tasso agevolato e cofinanziamento a fondo perduto.

Il finanziamento agevolato ha un tasso compreso tra il 10 e l’80% del tasso di riferimento (ad oggi è circa lo 0,5% come tasso agevolato).

Il fondo perduto non può essere superiore al 10% dell’importo dell’intervento e comunque a € 100.000, e viene concesso in de minimis, a determinate condizioni.

Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.

L’erogazione avviene in 2 tranche: 25% a titolo di anticipo, saldo dopo la rendicontazione finale dei costi. È possibile chiedere una erogazione intermedia, a fronte di una prima rendicontazione dopo 12 mesi dall’avvio, che è invece obbligatoria.

Le garanzie sono previste a valere sul Finanziamento concesso in funzione della Classe di scoring SIMEST, non vengono richieste per le classi 1 e 2, per le imprese con interessi nei Balcani Occidentali, per le PMI innovative.

Presentazione domande

Le imprese potranno presentare domanda di finanziamento a partire dal 27 luglio alle ore 9:00