Finalità

Realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa, a beneficio della competitività sui mercati internazionali. Salvo casi specifici, almeno il 50% dell’investimento dovrà riguardare investimenti digitali e/o ecologici.

Beneficiari

Imprese con sede legale e operativa in Italia, con almeno due bilanci depositati, in regola con il DURC, con scoring fino a 10, esclusi scoring 11 e 12, con un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio. In alternativa, possono essere PMI produttive con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio e far parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda).

Spese ammissibili

  1. Spese per transizione digitale anche in Italia (integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali, realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale, investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali, consulenze in ambito digitale, disaster recovery e business continuity, blockchain, investimenti e formazione industria 4.0);
  2. Spese per transizione ecologica (investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse agli investimenti);
  3. Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale;
  4. Spese consulenziali professionali per verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
  5. Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta (max 5% e comunque non oltre € 100.000).

Sono ammissibili i costi sostenuti, fatturati e pagati successivamente alla data di ricezione del CUP – generalmente circa un mese dopo il deposito domanda – e nel periodo di realizzazione del programma (24 mesi).

Tipologia ed entità dell’agevolazione

L’agevolazione richiedibile è compresa tra un minimo di € 10.000 e un massimo di € 500.000 per microimpresa, € 2.500.000 per PMI, € 5.000.000 per altre imprese (comunque nel limite del 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci). È composta da finanziamento a tasso agevolato e cofinanziamento a fondo perduto.

Il finanziamento agevolato ha un tasso compreso tra il 10 e l’80% del tasso di riferimento (ad oggi è circa lo 0,5% come tasso agevolato).

Il fondo perduto non può essere superiore al 10% dell’importo dell’intervento e comunque a € 100.000, e viene concesso in de minimis, a determinate condizioni.

Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.

L’erogazione avviene in 2 tranche: 25% a titolo di anticipo, saldo dopo la rendicontazione finale dei costi. È possibile chiedere una erogazione intermedia, a fronte di una prima rendicontazione dopo 12 mesi dall’avvio, che è invece obbligatoria.

Le garanzie sono previste a valere sul Finanziamento concesso in funzione della Classe di scoring SIMEST, non vengono richieste per le classi 1 e 2, per le imprese con interessi nei Balcani Occidentali, per le PMI innovative.

Presentazione domande

Le imprese potranno presentare domanda di finanziamento a partire dal 27 luglio alle ore 9:00