L’analista geopolitico Andrea Muratore indaga la complessità delle accezioni e, soprattutto, degli impatti profondi della sostenibilità e della transizione energetica, attraverso tre interviste, ospitate nello stand di Confapi Brescia (D11, D12, E11, E12), ad altrettanti illustri esperti ed accademici. Perché la sostenibilità va compresa nella sua interezza affinché possa essere governata e generi gli effetti sperati per il nostro sistema produttivo e per la collettività.


CHI SOSTIENE LO SVILUPPO?
Lunedì 9 ottobre, ore 11

Finanza sostenibile e transizione green: un binomio sempre più stretto. Ma come funziona questo settore
dirompente che sta cambiando la finanza? Come rendere sostenibile economicamente e ambientalmente
le pratiche finanziarie e i loro output in termini di investimenti? Che strategie sviluppare per una
governance vincente di questa ibridazione tra finanza innovativa e politiche di sostenibilità? Saranno le
sfide di domani del settore. Ne parliamo con Massimo Giusti, presidente del Forum per la Finanza
Sostenibile e alla guida di Sefea Impact SGR, unica società italiana a maggioranza non profit e
multistakeholder

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GEOPOLITICA E TRANSIZIONE ENERGETICA
Lunedì 9 ottobre, ore 14

Parlare di sostenibilità significa parlare, più di ogni altra cosa, di transizione energetica. Ma gli ultimi anni
ci hanno ricordato che il mondo dell’energia non è neutrale, ma è sottoposto a grandi sconvolgimenti
legati alla politica internazionale. Esiste una geopolitica della transizione energetica che è fondamentale
da capire per comprendere in che direzione questo trend si muoverà e quali Paesi saranno decisivi per le
agende energetiche dell’Occidente, e non solo, condizionando le politiche di sostenibilità delle maggiori
economie della Terra. Intervista ad Aldo Giannuli, storico e studioso di geopolitica e già professore alla
facoltà di Scienze politiche all’Università degli Studi di Milano

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“CIVILIZZARE” IL MERCATO
Martedì 10 ottobre, ore 15,30

Quale futuro per una vera e sana crescita sostenibile in una fase in cui la necessità di “civilizzare” le
dinamiche di mercato è sempre più forte? Tra sfide di prospettiva per l’economia, questioni sociali sempre
più impellenti e partite che uniranno alla sfida ambientale e climatica quella di una crescita inclusiva,
l’impresa può essere un corpo intermedio capace di creare una visione sistemica orientata al futuro per
l’intera economia. Intervista a Mario Mazzoleni, studioso delle imprese e docente di Economia aziendale
e di Economia e gestione delle aziende cooperative e delle imprese sociali all’Università degli Studi di Brescia

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