L’opera

Resina, plastica, stucco, metallo, legno e funghi lignicoli
196 x 66 x 60 cm
2023

Come un apparato vegetativo miceliare, Natura si fa strada e riemerge dalla corrosione delle attività umane, ricreando la vita laddove tutto sembra dirigersi verso uno stato di disgregazione imminente.

L’artista

Tiziano Ronchi nasce nel 1995 a Brescia, dove vive e lavora. Docente presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, laureato in Arti Visive Contemporanee presso la stessa SantaGiulia e in Progettazione dell’Architettura presso il Politecnico di Milano, traccia la propria quotidianità, attraverso Arte, cammino, viaggio, esperienza diretta, sport estremi e contatto profondo con la Natura e con l’Altro.

L’elemento centrale della sua ricerca artistica è la Traccia intesa come segno più tangibile di un passaggio, di un processo, di un percorso, di un’emozione vissuta privatamente o scaturita dall’incontro e dalla fusione con l’Altro con Madre Natura. La Traccia è il fulcro di un approccio di vita che è incessante ricerca, che è cammino meditativo, che è viaggio continuo, all’interno di Sé e in un mondo in cui la Natura e gli esseri umani si intrecciano, si scontrano, si scompensano e si equilibrano.

Nel 2019 realizza il progetto Homem-Natureza durante il Service Learning presso la Escola das Artes São Lucas di Castanhal (Brasile). Sempre nel 2019 partecipa alle mostre Guidami Tu, Luce Gentile presso il Museo Diocesano di Brescia, a Give Photography a Chance, presso il MO.CA di Brescia. Nel 2020 partecipa al progetto itinerante Gesto Zero. Istantanee 2020, che ha coinvolto le città di Brescia (Museo Santa Giulia), Cremona (Museo del Violino) e Bergamo (Ex Chiesa di Santa Maria Maddalena). A ottobre del medesimo anno realizza la sua prima mostra personale Nature Imprint presso l’Alberodonte di Rodengo Saiano. A maggio 2021 espone nella collettiva NewArt Exhibition, nella Torre Avogadro di Lumezzane. Da giugno 2021 fa parte del Borgo Artisti Bienno, e aderisce a diverse iniziative tra cui l’evento Attraverso e Attraverso 2.0 (Bienno). A giugno realizza la personale TRACCE. nella Chiesa sconsacrata di Sant’Antonio di Breno. Ad agosto partecipa alla collettiva In Absentia, nel quartiere storico di Temù e alla mostra Dualità nel trionfo, presso la Casa Valiga di Bienno. Ad ottobre realizza la sua personale TRACCE. presso il Palazzo Avogadro di Sarezzo dove svolge anche la performance evoultiva dell’opera duaLOVE. Da dicembre 2021 collabora con la galleria GARE 82 di Brescia. Da gennaio 2022 entra a far parte del progetto App.Arta.Mento Arte Temporanea. Nello stesso mese inizia il progetto per la realizzazione di due monumenti nel parco del Lusignolo di San Gervasio Bresciano. Da febbraio 2022 comincia la sua collaborazione con ACME ArtLab per ACME ArtBoard ed altri progetti e a marzo ottiene la cattedra in Decorazione Artistica presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia. A maggio vince il concorso Archi’Nature – Accanto al mio Albero con l’opera monumentale HAVEN installata a luglio 2022 sul lungolago di Iseo. Sempre a maggio realizza la personale FRAMMENTI, durante l’eventoCaminòm Project presso lo Spazio Xeno Civico 29. Da ottobre 2022 inizia la progettazione e realizzazione dei sette interventi ambientali del progetto Tracce Sorelle,vincitore del bando per il cammi­no La via delle sorelle,a cura di Associazione Slow Ride Italy, lungo lo stesso cammino La via delle Sorelle, che collega le due città capitali della cultura 2023, Brescia e Bergamo. A febbraio 2023 vince il premio Fondazione Dolciall’interno del Premio d’Arte Comune di Sarezzo. A marzo espone a Cremona Art Fair 2023, nella collettiva 20+ a call for DRAWINGS, curata da Camilla Remondina in collaborazione con la direzione artistica del Premio Combat. A luglio realizza tre installazioni ambientali nell’evento-mostra collettiva THE GREAT KICK, l’arte incontra la sostenibilità, a cura di Matteo Vinati, con il patrocinio e suppoorto di CONFAPI Brescia, realizzato presso il Parco di Villa Calini a Castegnato. A inizio settembre realizza a Torre Mondovì l’opera monumentale site-specific SURUṄA (tunnel) per Hemera, evento curato dall’associazione Teatro Selvati­co. A fine settembre inugura al Bunkervik di Brescia la personale TRACCE Attraverso, a cura di Valentina Pedrali.