L’opera

62 x 62 x 18 cm
Sand, polylactic acid, wood, resin and acrylic.
2023


L’opera rappresenta un sogno su una giungla, il segreto e il subconscio.
É un viaggio attraverso la natura viva che invoglia a trovare la proprio strada nella vita.
Una realtá in cui si é persi o intrappolati dove i sentimenti negativi stanno impedendo il progresso.
Il messaggio che vuole offrire l’artista é :”Dovete venire a patti con gli aspetti del vostro subconscio”.

L’artista

Mark Sugar nasce a Erba(Co), in Italia nel 1982.
Nel 2015 si avvicina alla scultura pop concettuale, e l’arte diventa la sua vita.
Le opere di Mark Sugar sono presenti da qualche anno in varie locations e gallerie private a New York, Londra, Milano, Roma, Amsterdam, Bruxelles, Anversa, Parigi, Hong Kong, Ginevra, Lugano, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Bergamo e Brescia.
Nel 2018 presenta“Shoes, lamps & hearts“ presso lo Yotel New York Times Square di Manhattan, negli Stati Uniti.
Collabora con la fotografa Lena Di al progetto “A Photographic project dedicated to the sculpture “Womantree”.
Nel gennaio 2019 espone “Sugarheart in Mondrian London“ al Sea Containers di Londra.
A settembre 2019 partecipa all’esposizione Cactus Revolution a “Arti Fluide“ a Villa Borromeo, Milano.
A ottobre 2019 espone alla mostra “The Chemical Project“ a Palazzo Facchi, dimora storica a Brescia.
A febbraio 2020 espone “La fuga del bambino“ presso la galleria d’arte contemporanea Gare 82.
Nel settembre 2020 partecipa alla Mostra collettiva “Camera con vista su Brescia“ presso l’Hotel Vittoria.
Nell’ottobre 2021 partecipa alla mostra collettiva “The dreamers of Brixia“ presso Palazzo Facchi, dimora storica a Brescia.
Da settembre 2022 è presente come artista emergente presso la galleria Art Events Mazzoleni di Bergamo.
A gennaio 2023 è presente al BAF a Bergamo.
A febbraio espone alla galleria AM Arte Gallery a Roma.