Le principali compagnie di navigazione globali stanno continuando a interrompere le spedizioni attraverso il Mar Rosso in risposta agli attacchi dei ribelli Houthi lungo la fondamentale rotta commerciale internazionale. La situazione costringe le navi portacontainer a deviare intorno al Capo di Buona Speranza, all’estremità meridionale dell’Africa, imponendo migliaia di chilometri aggiuntivi ai percorsi. Questa interruzione sta provocando un aumento dei costi di spedizione dall’Asia all’Europa, alimentando il timore di una nuova ondata inflazionistica nei prossimi mesi.

Il canale di Suez, che gestisce circa il 12% del commercio mondiale, è un passaggio chiave per le navi provenienti dall’Asia attraverso lo stretto di Bab-el-Mandeb largo 30 km. Circa la metà delle merci trasportate attraverso il canale è composta da merci containerizzate. Questa rotta è anche essenziale per le spedizioni di petrolio dal Golfo Persico all’Europa e al Nord America.

Secondo le stime della banca olandese ING, la deviazione delle spedizioni attorno al Capo di Buona Speranza aggiunge circa 3.000-3.500 miglia nautiche (6.000 km) ai viaggi tra Europa e Asia, prolungando di circa 10 giorni la durata complessiva. L’effetto a catena previsto sui tempi di consegna nei porti del Regno Unito e nei principali hub europei come Rotterdam, Anversa e Amburgo potrebbe essere significativo a causa dei tempi di spedizione prolungati.

Il reindirizzamento delle navi comporterà costi aggiuntivi notevoli, stimati fino a 1 milione di dollari in carburante extra per ogni viaggio di andata e ritorno tra Asia ed Europa. Allo stesso tempo, si prevede un aumento dei costi assicurativi, contribuendo al rincaro complessivo delle spedizioni.

Le petroliere che trasportano diesel e carburante per aeromobili dal Medio Oriente e dall’Asia subiscono deviazioni, e è probabile che anche le spedizioni di container contenenti beni di consumo, materie prime, abbigliamento e cibo subiscano ritardi. La situazione potrebbe avere un impatto significativo sulla catena di approvvigionamento globale e sollevare sfide logistiche e finanziarie per le aziende coinvolte nelle spedizioni internazionali.