Il 2024 sarà l’anno in cui i tre sistemi democratici demograficamente più significativi su scala globale saranno chiamati alle urne. Si partirà in primavera con le elezioni in India, poi toccherà a giugno all’Unione Europea e infine, a novembre, alle presidenziali negli Usa. In questo contesto, il primo ministro Narendra Modi cercherà il suo terzo mandato alla guida del subcontinente, presentando un’agenda che avrà impatti significativi sull’ordine globale. Modi punta a vincere con il suo Partito Popolare Indiano (BJP), che ha recentemente ottenuto vittorie negli stati di Chattisgarh, Madhya Pradesh e Rajasthan. Internamente, Modi si concentra sull’utilizzo politico del welfare per coinvolgere le masse, implementando un “nuovo assistenzialismo” con investimenti nella distribuzione pubblica di beni essenziali e servizi, e un’agenda di politica estera tesa all’aumento della potenza del Paese sul piano internazionale e sul contrasto deciso alla Cina. A giugno, l’Unione Europea sarà

protagonista di elezioni attese da molti anni. Dopo le sfide legate al Covid-19, alla guerra in Ucraina e ai temi economici, l’UE dovrà decidere la sua direzione futura. Le elezioni influenzeranno la formazione della Commissione Europea, con diverse fazioni in lizza per la leadership, tra cui l’idea di un secondo mandato per Ursula von der Leyen o l’ascesa di figure di spicco come Mario Draghi. Le decisioni prese influenzeranno l’approccio dell’UE su questioni cruciali come industria, ambiente, diritti civili, innovazione e politica estera. Negli Stati Uniti, l’attenzione si concentrerà sulle elezioni che vedranno una possibile rivincita tra Joe Biden e Donald Trump. A poche settimane dall’apertura delle primarie del Partito Repubblicano, Trump è considerato il favorito. La polarizzazione della società americana sarà evidente, con profonde divisioni tra l’America conservatrice dell’entroterra e l’America più progressista delle città costiere. Queste elezioni potrebbero mettere in luce le sfide del sistema democratico americano e rivelare la crescente tensione e polarizzazione nel paese.