Non c’è solo la guerra in Congo a perturbare l’Africa. Diversi scenari critici stanno da tempo condizionando il continente più strategico e conteso al mondo. Seguendo l’Africa orientale verso Nord, dal Congo si arriva all’area tra Kenya e Somalia, Paese quest’ultimo contraddistinto dall’insurrezione degli Al-Shabaab, gruppo estremista islamico sunnita, e dalla secessione del Somaliland, la parte ex britannica del Paese che fu colonia italiana. Un coacervo geopolitico in un’area critica che insiste sul Mar Rosso e gli stretti.

L’Etiopia è un’oasi di relativa stabilità dopo la violenta guerra del Tigray e dopo che Addis Abeba è riuscita a chiamarsi fuori dal conflitto più duro e viscoso dell’Africa a Nord dell’acrocoro abissino: la guerra civile sudanese, tra il governo centrale e le Forze di Supporto Rapido del generale Hemmeti, già tristemente protagonisti del genocidio in Darfur. Pericola verso una nuova guerra civile anche il Sud Sudan, cinque anni

dopo la mediazione del Vaticano per porre fine alla precedente, e a Ovest il Sahel è pieno di caos geopolitico e tensioni strategiche tra un’ondata di colpi di Stato che hanno rovesciato negli ultimi anni molti governi (Niger, Burkina Faso, Mali) e la parallela presenza dell’insorgenza jihadista (accentuata in tutti e tre i Paesi, dominante in Burkina Faso) e della rivalità tra Occidente e Russia per l’influenza militare. Il rischio di una saldatura tra il buco nero libico, quello del Sahel e la crisi in Sudan è un’ipotesi di studio non esclusa da alcuno stratega. A Sud, l’Africa presenta invece anche l’insorgenza dell’Isis a Cabo Delgado, nel Mozambico ricco di risorse naturali.

Di fronte a questa crisi, c’è però anche qualche notizia positiva da presentare per l’Africa. Il Botswana ha conosciuto la sua prima pacifica transizione di potere in maniera democratica, il Gabon è tornato alla democrazia dopo la caduta del regime della famiglia Bongo e tra una Nigeria che ha superato l’insurrezione di Boko Haram e una Costa d’Avorio rampante anche l’Africa occidentale presenta semi di speranza.