In occasione dell’assemblea di Unionmeccanica Confapi, Fabio Greco, presidente di Confapi Taranto, ha lanciato un forte appello contro l’ipotesi, sempre più concreta, di vendita separata degli impianti siderurgici dell’ex Ilva. Il nuovo bando, atteso nei prossimi giorni, potrebbe prevedere la possibilità di cedere gli stabilimenti del Nord Italia separatamente rispetto a quello di Taranto. «Non è possibile ipotizzare di smembrare uno dei pochi impianti industriali strategici del nostro Paese -, ha dichiarato Greco -. Separare Genova, Novi Ligure e Racconigi da Taranto significherebbe disgregare la filiera, rendere inefficiente il sistema produttivo e, soprattutto, lasciare Taranto in una possibile condizione di abbandono industriale e sociale. Per alimentare Genova e Novi occorre una produzione superiore ai sei milioni di tonnellate. Per Taranto, Novi ligure è essenziale perchè permette di verticalizzare con prodotti di valore. Ritengo che sarà svalutato attentamente questo aspetto da parte di chi sta pensando ad una soluzione “spezzatino”», ha sottolineato.