FINALITÀ
Il bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale.


BENEFICIARI

Possono accedere due target:

  • le MPMI che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorre dal 1° gennaio 2023 e fino alla data di chiusura dello sportello stabilita dal bando attuativo; sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese; risultano attive.
    L’impresa deve essere iscritta e attiva in CCIA a decorrere dal 1° gennaio 2023 e con partita IVA attiva nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese.

Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti;

  • lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate.

Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco primario o prevalente, risultante dalla visura camerale ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) e K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione Ateco 2007

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, sostenute e quietanzate dopo la data di apertura della partita IVA all’Agenzia delle Entrate (dal 1° gennaio 2022 per i lavoratori autonomi con partita IVA e entro il termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle imprese) e fino alla data di presentazione della domanda di contributo (che sarà stabilita dal bando nel limite massimo del 30 aprile 2024) e in ogni caso per spese sostenute e quietanzate entro il 31 dicembre 2023.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:

a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture; b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti c) acquisto di hardware; d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:

e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa; f) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, g) spese relative alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti

h) canoni di locazione della sede legale e operativa; i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, realizzazione sito internet…) e promozione (radio, TV, cartellonistica, social network, materiali pubblicitari, etc). l) spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui ai punti da a) a i).

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.

AIUTO FINANZIARIO

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000.

Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale. Ogni impresa o professionista può presentare una sola domanda di agevolazione; possono ripresentare domanda le imprese che hanno una domanda presentata non ammessa al contributo.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Dalle ore 14.00 del 27 aprile 2023 fino alle ore 12.00 del 28 marzo 2024.