In data 24/07/2015 è stato sottoscritto tra UNIONMECCANICA CONFAPI e FIM, FIOM e UILM un Accordo Collettivo economico biennale (cliccare QUI per scaricarlo).

Si tratta di un percorso innovativo rispetto alle precedenti esperienze contrattuali, che si inserisce in un contesto storico associativo e geopolitico complesso, attraverso il quale viene confermato e riconosciuto dalle OO.SS. come principale CCNL di rappresentanza delle PMI quello di UNIONMECCANICA CONFAPI.

Nell’applicazione pratica è stato un atto di estrema responsabilità concordare sin da subito e per il biennio 2025-2026, un aumento retributivo che sia di soddisfazione per la lavoratrice, lavoratori ed imprese. Innegabile che nell’attuale contesto economico la certezza di costo per le imprese sia un fattore imprescindibile per la competitività nel breve e nel medio periodo così come il sostegno alla capacità reddituale delle lavoratrici e lavoratori.

Da settembre ripartiranno i confronti per giungere al rinnovo del CCNL.

Ricordiamo che con questo accordo non è stata modificata la disciplina di cui all’art. 40 dell’attuale CCNL e pertanto oltre al meccanismo IPCA che viene confermato, le imprese potranno valutare l’assorbimento degli aumenti contrattuali nel rispetto delle condizioni pattuite.