European Entrepreneurs CEA-PME, la principale confederazione europea delle piccole e medie imprese, rappresenta oltre 1,5 milioni di aziende in tutta Europa e tutela gli interessi degli associati CONFAPI BRESCIA presso le istituzioni dell’Unione europea.

In occasione della consultazione pubblica sull’emendamento alla European Climate Law, che introduce un obiettivo vincolante di riduzione delle emissioni del 90% entro il 2040, CEA-PME ha presentato il proprio position paper, manifestando forti perplessità sull’impatto economico di una misura giudicata troppo ambiziosa nel contesto attuale. Pur condividendo l’impegno dell’UE verso la neutralità climatica entro il 2050, la confederazione ha sottolineato la necessità di un approccio più pragmatico e graduale, che salvaguardi la competitività industriale e favorisca l’utilizzo di strumenti flessibili, come i crediti internazionali di carbonio.

Le preoccupazioni delle PMI sono state in parte recepite nel compromesso raggiunto dai ministri dell’Ambiente dell’UE il 5 novembre 2025, che conferma il target del 90%, ma introduce maggiori margini di flessibilità: gli Stati membri potranno utilizzare crediti esteri fino al 5% dell’obiettivo e posticipare al 2028 l’avvio del nuovo mercato europeo del carbonio. La decisione, arrivata alla vigilia della COP30 in Brasile, riflette il tentativo di bilanciare ambizione climatica e competitività industriale.

CEA-PME continuerà a seguire il dossier nel percorso legislativo europeo, affinché la voce delle PMI resti centrale nella definizione delle future politiche climatiche dell’UE.