Opzione in dichiarazione per i regimi fiscali
Il modello di dichiarazione dei redditi è il veicolo attraverso il quale i contribuenti devono procedere alla comunicazione all’Agenzia delle entrate della volontà di accedere ai determinati regimi.
Il modello di dichiarazione dei redditi è il veicolo attraverso il quale i contribuenti devono procedere alla comunicazione all’Agenzia delle entrate della volontà di accedere ai determinati regimi.
Lo status di esportatore abituale viene acquisito dai soggetti passivi Iva che nell’anno solare precedente o nei 12 mesi precedenti hanno effettuato esportazioni o altre operazioni assimilate per un ammontare superiore al 10% del proprio volume d’affari (l’ammontare di tali operazioni costituisce il plafond disponibile per l’esportatore abituale). I soggetti possono acquistare senza applicazione dell’Iva beni e servizi nel limite del plafond disponibile (ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. c) DPR 633/72) ad esclusione degli acquisti di fabbricati, delle aree fabbricabili e dei beni e servizi con Iva indetraibile (ai sensi degli art. 19 e ss. DPR 633/72).
Con la risposta n. 389 del 24 settembre scorso l’Agenzia delle entrate ha avuto modo di pronunciarsi sul tema della corretta indicazione della “data” nel corpo della fattura elettronica riguardante prestazioni di servizi eseguite nel corso dello stesso mese solare nei confronti di uno stesso soggetto.
Principali scadenze dal 16 ottobre al 15 novembre 2019.
Notizie in sintesi relative a:
Fatture elettronica: l’indicazione della “data” nelle prestazioni di servizi
Importazioni di beni con dichiarazione d’intento
La circolare quindicinale completa dedicata alle novità in materia fiscale e tributaria.
La misura Voucher per consulenza in innovazione è l’intervento che sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali iscritte nell’apposito elenco costituito dal Mise, in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Apindustria Brescia organizza un percorso formativo di 8 ore finalizzato a fornire agli operatori gli strumenti e le conoscenze per un corretto impiego del disegno tecnico sia durante la sua realizzazione che nella sua interpretazione. Fornire le competenze di gestire ed analizzare in modo critico quanto viene proposto dall’Ufficio Tecnico. Saranno effettuati approfondimenti sulle nuove norme di quotatura, di realizzazione di viste e sezioni ed in particolare sulle modalità ed implicazioni dell’impiego delle tolleranze dimensionali, di finitura, di forma e geometriche e sulle correlazioni esistenti fra queste (definizione delle primitive teoriche di riferimento, ecc).
Nell’ambito della collaborazione tra Apindustria Brescia e AQM – CENTRO SERVIZI TECNICI ALLE IMPRESE, si propone il catalogo dei prossimi corsi in partenza presso la sede di AQM, in Via Edison 18 a Provaglio d’Iseo (BS).
Confapi Brescia organizza un corso di formazione di 12 ore, durante il quale verrà presentata una rassegna di tutte le leve psicologiche che contribuiscono a favorire o ad ostacolare una vendita.
Apindustria Brescia organizza un corso di formazione di 16 ore, il cui obiettivo sarà quello di quello di fornire le metodologie e le conoscenze necessarie per l’attuazione del miglioramento continuo in Azienda.
Apindustria Brescia organizza un corso di formazione di 8 ore, che anrà ad approfondire le tematiche e le tecniche inerenti la trattativa d’acquisto e portare a conoscenza degli strumenti che possono consentire di sviluppare e migliorare la capacità di comunicazione e negoziazione.
Il corso si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti gli elementi base per poter far fronte ad un’emergenza sanitaria, in attesa dei mezzi di soccorso, all’interno della propria azienda.
Il percorso formativo deve essere dedicato alla presentazione dei concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro, come previsto dal comma 1 dell’articolo 37 del D.Lgs. 81/08.
Per completare il percorso formativo previsto dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, tutti i lavoratori dovranno effettuare, in aggiunta alla formazione generale, una formazione specifica in funzione dei rischi e delle mansioni svolte in azienda.
Il percorso formativo deve essere dedicato alla presentazione dei concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro, come previsto dal comma 1 dell’articolo 37 del D.Lgs. 81/08.
Per completare il percorso formativo previsto dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, tutti i lavoratori dovranno effettuare, in aggiunta alla formazione generale, una formazione specifica in funzione dei rischi e delle mansioni svolte in azienda.