Comunicazione

IL MONDO DOPO LA “GUERRA DEI DODICI GIORNI”

Alla mezzanotte ora italiana del 24 giugno il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato su Truth, il suo social network, il raggiungimento del cessate il fuoco nella “guerra dei dodici giorni” tra Israele e Iran, iniziata il 13 giugno scorso con gli attacchi di Tel Aviv contro la Repubblica Islamica, ritenuti funzionali a smantellare il programma nucleare del regime di Teheran, proseguita con l’intensa campagna di bombardamenti dello Stato Ebraico da un lato e lo sbarramento missilistico della Repubblica Islamica dall’altro, culminata il 22 giugno con l’attacco americano ai siti nucleari del Paese mediorientale e che ha avuto le ultime “salve” nella giornata di ieri.

OSSERVATORIO INTERNAZIONALE #38

Voto in Polonia e Romania, Bulgaria nell’euro. L’Est accelera gli sviluppi politici in Ue.CLICCA QUI per leggere ROMANIA, POLONIA, BULGARIA: IL FUTURO DELL’EUROPA SI DECIDE A EST? Alla Casa Bianca un confronto strategico: cancelliere e presidente, così vicini e così...

INDIA, I GIRI DI VALZER TRA BRICS E OCCIDENTE

La recente conclusione del breve scontro tra India e Pakistan ha mostrato la capacità di Nuova Delhi di avere un dialogo a tutto campo con i maggiori poli d’influenza globale. L’India si è rapidamente confrontata con Europa, Usa, Russia, Cina per la de-escalation.

MERZ-TRUMP, DUE IDEE DI OCCIDENTE

Quando il 6 giugno scorso Friederich Merz è arrivato alla Casa Bianca per incontrare Donald Trump il presidente Usa non ha potuto non tributare al cancelliere tedesco un’elevata dose di rispetto e stima. Il leader di Berlino è giunto alla Casa Bianca con le idee chiare nella sua prima visita oltre Atlantico e ha presentato, con tatto e forza, alla controparte americana la strategia della Germania.

ROMANIA, POLONIA, BULGARIA: IL FUTURO DELL’EUROPA SI DECIDE A EST?

Dopo le elezioni in Romania, che hanno visto la vittoria dell’europeista Nicosur Dan contro il candidato sovranista George Simion, altri due eventi hanno segnato il passo del Vecchio Continente partendo proprio dalla sua area orientale, ormai sempre meno periferica e sempre più centrale negli equilibri continentali.

OSSERVATORIO INTERNAZIONALE #37

Il Regno Unito alla ricerca di un posto nel mondo.CLICCA QUI per leggere UNA CONSAPEVOLEZZA, DOPO LA BREXIT Ucraina, Gaza, dazi di Trump: Mark Carney e il suo Canada si possono permettere il privilegio del parlare chiaro. CLICCA QUI per leggere CANADA, LA FORZA DEL...

VIA LE SANZIONI ALLA SIRIA, COSA SUCCEDE ORA

Con il breve incontro del 14 maggio 2025 a Riad, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha sdoganato definitivamente agli occhi dell’Occidente l’ex leader ribelle oggi presidente ad interim della Siria, Ahmed al-Sharaa, aprendo a una nuova fase dei rapporti tra Washington e Damasco e all’allentamento delle sanzioni.